TAFE

Condividi l'articolo

Condividi

Submit to FacebookSubmit to Google BookmarksSubmit to Twitter

TAFE è l'acronimo di "Technical And Further Education" che in italiano potrebbe essere tradotto come "Educazione tecnica e corsi di approfondimento".

TAFE descrive in realtà una ben vasta offerta formativa che università di vario genere offrono sotto forma di corsi brevi o più prolungati. Trovo la cosa molto positiva perchè da la possbilità a molti di affrontare un corso breve per una particolare percorso formativo, magari rimanerne interessato ed iscriversi ad un corso di più lunga duranta con l'intento di prendere una laurea.

A questo link per esempio potreste trovare i corsi brevi che il Central Institute of Technology di Perth offre sotto la voci "Creative". A mio parere questo può essere un ottimo strumento se siete qua come me per lavoro e magari volete integrarvi di più tra gli australiani, risedervi in un banco universitario ed imparare qualcosa che vi può interessare; inoltre se riuscite a dimostrare che vi è utile a livello lavorativo potete anche inserire il costo nel vostro TAX Return (il 730 Australiano).

Nel mio caso per esempio, essendoci un sacco di progetti in partenza nel settore railway nella zona del Middle East e Nord Africa, ho deciso di iscrivermi ad un corso di arabo che sto frequantando da circa 3 settimane ogni sabato mattina.

L'ambiente è carino, e la classe  è formata da circa 12 persone tutte australiane, l'insegnante invece è madrelingua Araba ed arriva dalla Libia.

Il tutto al modico costo di 190 dollari (circa 140 euro).

Non male. 

Frutta

Condividi l'articolo

Condividi

Submit to FacebookSubmit to Google BookmarksSubmit to Twitter

La prima volta che mi sono recato ad un supermercato qui a Perth, non ho potuto non notare l'incredibile costo della frutta.

Più giravo per i diversi banchi ortofrutticoli, più non riuscivo a capacitarmi di come un chilo di mele o di arance potesse costare anche 7/8/10 dollari al chilo!

Ieri ho finalmente capito. Uscito dalla piscina molto assetato, mi fermo da Coles, che chiude alle nove, per comprarmi qualcosa da bere, passo davanti al banco della frutta e TAC!!! 

Semplicemente non mi era ancora chiaro il concetto sulle stagioni e relativi periodi dei raccolti! Le arance per esempio maturano ora, che è luglio! Stessa cosa probabilmente per altri agrumi, di conseguenza il prezzo va giù alla grande!

Esco da coles con un Powerade e 12 Kg di arance (non sto scherzando). Meglio fare scorta di vitamina C prima che vadano ancora fuori stagione...

 

Western Australia Driving Licence

Dalla settimana scorsa sono rientrato a Perth.

Oggi do qualche informazione sulla patente australiana (solo per il WA, altri stati potrebbero avere regole differenti) nel caso siate qui con un visto temporaneo e abbiate la patente italiana.

Con un visto temporaneo (working-Holiday, 457 etc) potete utilizzare la vostra patente italiana fino alla sua naturale scadenza, se avete anche la versione nuova (quella a badge per interderci) non è neanche necessaria una traduzione (vedi patente internazionale).

Con un visto permanente potete utilizzare la patente italiana solamente per 3 mesi, dopo di che dovrete fare la richiesta per avere una patente australiana.

Se siete qui per lavoro e dovrete guidare auto a noleggio per conto della vostra azienda e possibile che quest'ultima vi richieda una patente australiana e quindi la richiesta la dovrete fare comunque.

Per fare la richiesta basta recarsi con la vostra patente italiana in un punto DVS (Driver and Vehicle Services), dove semplicemente dovrete pagare una tassa (37 dollari per un anno o 130 circa per 5), dovrete firmare un paio di moduli e, direttamente sul posto, vi sarà fatta una bella foto per la nuova patente che vi verrà spedita a casa.

Ovviamente le regole possono cambiare o il vostro caso essere differente. Tutte le informazioni le trovate qui: http://www.transport.wa.gov.au/licensing/20668.asp

Drive Safe! 

 

 

Visita alla motorizzazione

Condividi l'articolo

Condividi

Submit to FacebookSubmit to Google BookmarksSubmit to Twitter

                                                    

Oggi racconto la parte meno pratica della mia visita in motorizzazione qui a Perth.

L'unica mia esperienza pregressa con un ufficio della motorizzazione era credo datata 2007, quando decisi di conseguire la patente della moto a Genova. Ricordandomi che ciò comporto ore di attesa, infiniti moduli, marche da bollo e bollettini postali mi appresto alla visita nell'equivalente ufficio australiano.

Scopro sul sito web che l'ufficio apre tutti i giorni alle 9.00am.

Controllo via internet tutti i documenti necessari da compilare, marche da bollo etc.. ma sembra non sia necessario nulla.

In generale aspettare non è mai un problema se si è attrezzati, così, ricordandami l'esperienza italiana, il giorno prima preparo lo zainetto inserendo:

- 1 libro fresco fresco appena comprato

- 1 bottiglia d'acqua da 1.5 litri

- 1 Banana e 2 arance

- 1 Lettore MP3 con Podcast caricati per un totale di almeno 2 ore di riproduzione.

La mattina mi alzo di buon'ora e mi reco sul posto, faccio colazione in un bar li vicino e compro anche il giornale, tanto per non farmi mancare niente. Come si dice: in motorizzazione sai quando entri...

Arrivato al portone di ingresso con 15 minuti

Register to read more...

Don't Tell Mum I Work on the Rigs

Circa un paio di settimane fa camminando per Fremantle decido di fermarmi in una libreria a perdere un po' di tempo. In genere non compro mai nulla visto che la biblioteca che ho vicino a casa offre tutto il necessario e gratis.

Mi imbatto però in un libro in offerta "Is that thing diesel?" che decido di comprare.

Il libro racconta la storia di un ragazzo che ha fatto il "Big Lap", il giro di tutta l'Australia, su una moto alimentata a bio-fuel (olio alimentare di scarto) costruita dall'università di Adelaide.

Il libro è molto carino, l'autore molto simpatico e lo finisco in due giorni.

Facendo un po' di ricerca su Amazon scopro che l'autore, Paul Carter, è abbastanza famoso in Australia soprattuto per aver scritto un libro in passato intitolato: "Don't Tell Mum I Work on the Rigs", ovvero la sua storia di oltre 20 anni di carriera in giro per il mondo lavorando in impianti petroliferi. Lo compro e finisco anche quello in due giorni.

Li consiglio entrambi per capire lo stile di vita australiano e cosa vi potrebbe accadere lavorando in un impianto petrolifero.

 

Copyright 2011. Joomla 1.7 templates free. Custom text here