The whale cruise

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Published on Tuesday, 16 October 2012 03:39

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Sabato mattina mi reco con Valentina a Fremantle per fare una gita in barca di circa due ore. Lo scopo è di assistere alla migrazione delle balene. 

La partenza è fissata alle ore 10.15. Arriviamo al molo B con largo anticipo e siccome alla mattina mi ero svegliato alle 6 per andare in bicicletta sono abbastanza affamato, mi bevo un bel frullatto allo yogurt e banana al mercato del porto. 

Saliamo a bordo e la crociera ha inizio, dopo circa 15 minuti avvistiamo la prima balena, ne seguirà una seconda, una terza, quella che salta, quella col piccolo, quella grande, quella nana, quella che tira fuori la coda..etc..etc..etc.. 

Bellissimo sicuramente, ma andiamo avanti. 

Dopo circa un'ora, la barca, un bell'aliscafo su due piani rosso fiammante, si ferma in mezzo all'oceano Indiano in modo da far avvicinare le balene sempre di più. 

Dopo 10 minuti di ondeggiamenti oceanici e varie balene che passano da ogni angolo dell'imbarcazione la ragazza al microfono che commenta la crociera inizia a dire: 

"Se quacuno soffre di mal di mare il mio consiglio è di portarsi al ponte inferiore, nella zona aperta"

A questo segue un giovane marinaio che inizia a distribuire graziosi sacchetti portatutto... 

Ed io ovviamente: 

"Ma se stai male in barca cosa ci vieni a fare a vedere le balene, ma dimmi te.." 

Intanto le balene continuano a saltare e nuotare ed io faccio qualche foto. 

Dopo 1 ora e 30 di balene ed ancora fermi in balia delle correnti oceaniche:

"Valentina io vado a fare un giro al ponte di sotto, all'aperto, ma non è che sto male"

Valentina: "Ma stai male?"

Io: "Figurati! Io? Ma va! Impossibile! Figurati se soffro il mal di mare, i miei amici mi chiamano Nemo!"

Mi reco al piano di sotto, e sta cavolo di barca, sempre a motori spenti (o al minimo) continua a ballare da una parte all'altra, ed inizio a pensare: 

"Saranno anche bellissime ste balene, ma 15 minuti sarebbero più che sufficienti"

All'ora e 45, io ed i 35 bambini che ho di fianco siamo sdraiati per terra col nostro bel sacchettino, ed io in particolare ho appena sprecato i miei 5 dollari e 90 di frullato di banane! 

Dopo 2 ore la barca riparte ed arriviamo a terra. 

Io tocco il suolo, prendo la macchina a vado a casa. 2 ore di balene, 4 ore di mal di pancia e mal di testa sul divano.

La prossima balena che voglio vedere deve fare Sushi di cognome...

In sella!

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Published on Thursday, 27 September 2012 01:19

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Sabato scorso salgo in bicicletta di buon'ora per un bel giro sulle colline di Perth. Senza una metà precisa mi porto su Orrong Road e punto le prime salite che vedo all'orizzonte. Percorro una massacrante ascesa in direzione Kalamunda. Mentre vedo tutti i santi del paradiso, visto che fa anche abbastanza caldo, mi si affianca un gruppo di ciclisti molto molto organizzati. Per farvi capire hanno anche auto davanti e auto al seguito a protezione dal traffico.

Scambiamo due parole ed ha un certo punto arriva la classica domanda, "Che giro fai?" Io rispondo semplicemente che è la prima volta che passo di qua e quindi non ho una meta precisa, quando sono stanco torno indietro, replico con un: "E voi?" Risposta: "Noi andiamo ad Albany"

Albany è una città sulla costa che dista circa 500 Km a sud di Perth!!!

La prima cosa che mi è passata per la testa è "OK, Lunedì mi prendo subito tutte le ferie accumulate, mi aggrego, al primo centro commerciale compro uno zainetto e qualcosa da mangiare ed entro ufficialmente nella gita"

Purtroppo la ragione ha il sopravvento alla prima curva, loro girano a destra ed io decido di proseguire a sinistra.

Peccato! Ma niente è perduto! Organizzerò una Lomellina chiama costa sud Australiana appena posso! Biciclettata da Perth ad Albany da svolgersi in 4-5 tappe. Chi si vuole aggregare è benvenuto altrimenti come al solito potrò  anche andare da solo!

Pedalare!

Veggies

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Published on Thursday, 04 October 2012 05:56

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Un paio di settimane fa, dopo aver finalmente messo il giardino in condizioni quantomeno "calpestabili" mi decido a creare un bell'orticello ed a piantare un po' di verdure.

In questo periodo, essendo primavera, fare giardinaggio sembra essere lo sport nazionale, di conseguenza non si ha nessuna difficoltà a trovare semi, concimi ed ogni altro materiale necessario praticamente ovunque, dal supermercato sotto casa (5 Km..) al grande magazzino.

Dopo aver zappato per bene, eliminato le erbacce e creato una piccola barriera antilumache ho creato 4 file dove ho posizionato:

Zucchine, pomodori, melanzane, fragole, meloni e mais.

Come vedete ho scelto una posizione che permetta alle piante di godere di qualche ora in più di ombra viste le alte temperature che dovranno sopportare da qui a breve.

Questa mattina mi alzo di buon ora e siccomme questa notte ha piovuto, vado a dare una controllata per vedere lo stato della mia coltivazione e fare una passeggiata in giardino.

Con estrema gioia vedo che il terreno inizia a dare i suoi frutti e delle belle piantine sono gia' in fase di sviluppo; speriamo che a breve lo sia anche il raccolto!!

Ho gia fame!

Lago pomodoro

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Published on Friday, 21 September 2012 02:49

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Come da usanza, una volta trovata casa, mi sono dato alla ricerca di un bel parchetto dove andare a correre. La ricerca mi ha portato a due passi da casa: a Tomato Lake, letteralmente lago pomodoro.

Tomato Lake è una bella zona verde, posizionata nel quartiere di Belmont, che circonda un laghetto non troppo grande ma molto utilizzato dagli amanti del jogging locali. Non è molto "selvaggio" e si corre per la maggiorparte su alsfalto, quindi in futuro cercherò sicuramente qualcosa di meglio, ma si può percorrere tutto il lago in senso antiorario su un comodo circuito di 1600 metri con distanze segnate ogni 100 metri.

In alternativa potete andarci un sabato mattina, semplicemente per farvi una buona colazione all'inglese (uova e pancetta) all'aria aperta nel "Tomato caffè" (Nome ovviamente inventato dal sottoscritto)

Buon divertimento!