Terzo Natale in Australia

Buone feste e buon anno a tutti!

Mi accingo a passare il mio terzo Capodanno in Australia.

Niente trip nell'outback o campeggio sulla spiaggia quest'anno, ma bensi' qualcosa di molto piu' emozionante! Dalla foto sotto potete capire! Il blog ha ora un piccolo "ma tu sei contento" a supporto!

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Per il 2015, prometto anche una grossa novita'.

Il blog si sposta di nuovo??

Have fun and be happy!

 

 

Colazione costosa

L'anno scorso, prima di Natale, a mia moglie regalano una carta con 100 dollari prepagati da utilizzare presso il Casinò Crown.

Come avevo già spiegato il Casinò a Perth, non indica solamente le sale giochi, ma tutto un complesso con teatri, ristoranti, pub, caffè, hotel etc..

Ovviamente sappiamo di averla a casa, ogni settimana ci ripromettiamo di usarla, ma riusciamo comunque ad arrivare a Dicembre 2014, a pochi giorni dalla naturale scadenza.

Decidiamo di utilizzarla il 3 Dicembre per il mio compleanno, ma proprio quel giorno veniamo colti un po' di sorpresa da un evento molto più importante e dobbiamo rimandare a data da definirsi.

Arriviamo al 10 Dicembre, la tessera scade l'11 e non siamo riusciti ad utilizzarla.

Solo al pensiero di buttare 100 dollari nel cestino mi sento male..mi sveglio alla mattina, mi reco al casinò che è aperto 24 ore su 24, tappandomi il naso per i personaggi che trovo all'interno a giocare a tavoli e slot machine di prima mattina e vado dritto al bar che prepara le colazioni.

Alla cassa, cercando di essere il più naturale possibile, inizio ad ordinare biscotti, muffin, fette di torta e cioccolatini per un valore di 98 dollari e 50 centesimi, il tutto da portare via. La cameriera un po' stupita prepara il tutto, le persone dietro di me in coda mi odiano, ed alla fine esco dal casino con 4 scatole una sopra l'altra piene di dolciumi vari, passando davanti alla sicurezza che mi guarda malamente.

A casa metto qualcosa nel congelatore, qualcosa in frigo ed imbadisco la tavola per una bella colazione.

Tutto bene quel che finisce bene.

Pero' quel dollaro e 50 avanzato, che spreco!

Le piastrelle del bagno

Stare in casa in affitto in Australia ha parecchi vantaggi ma anche molti svantaggi.

Uno svantaggio è che da contratto non si possono apportare modifiche di nessun genere se non prima di aver avuto un accordo scritto col padrone di casa. Quando dico qualsiasi modifica, intendo anche un semplice chiodo per appendere un quadro, o pitturare le pareti.

Ovviamente ce ne si puo' fregare, sapendo di correre il rischio che il padrone di casa usi le modifiche apportate per non restituirvi la ben salata caparra.

Qualche mese fa arrivo a casa e per l'ennesima volta le piastrelle di plastica del bagno vengono via.

Ho delle piastrelle in casa, faccio un salto a comprare la colla e la malta per la fuga, il taglia piastrelle ce l'ho, ed in mezza mattinata con 50 dollari mi ri-piastrello il bagno.

Va bene le regole, ma se una cosa fa schifo, fa schifo. 

Considerando che non piastrellavo da quasi dieci anni mi sembra che ancora qualcosa mi ricordo. Se mi va male da ingegnere posso sempre rivendermi come piastrellista.

Speriamo il mio padrone di casa non si offenda, male che vada gli rimetto le schifezze adesive.

PRIMA:

 

DOPO:

 

 

3 (Km) sotto il par

Qualche sera fa decido di fare una camminata dopo il lavoro per rilassarmi un po'.

In questo periodo (gli ultimi 8 mesi..), sono stabilmente in un edificio vicino all'aeroporto, non esattamente dietro l'angolo.

Fregandomene della distanza, mi scarico un 2/3 ore di podcast, un po' di musica, e mi dirigo verso il centro cercando di seguire il fiume.

Ovviamente è sera tardi e fa buio abbastanza in fretta, non preoccupandomene troppo cammino abbastanza tranquillamente e cerco di seguire il sentiero ciclabile.

Sbaglio strada e mi perdo, non ho internet sul telefono e quindi di mappe non se ne parla, proseguo cercando di seguire il fiume e puntando le luci dei grattaceli sullo sfondo.

Arrivo ad un punto e mi trovo molto vicino al fiume, cammino su un bel prato dove però l'erba diventa sempre più alta, capisco che sono completamente fuori da ogni sentiero, me ne frego e continuo battendo le mani (metodo che mi hanno insegnato alcuni amici australiani per tenere lontani eventuali serpenti).

In lontananza nel buio vedo un punto dove l'erba sembra molto più bassa e curata, evvai ho ritrovato il sentiero!

Ci arrivo sopra e tutto soddisfatto cerco di capire dove andare, è molto buio ma vedo una bandierina e la punto convinto di aver trovato una fantastica scorciatoia.

E' solo raggiunta la bandierina che mi accordo di aver invaso un campo da golf!! Ora mi spiego l'erba curata e la bandierina. Rido!

Mi faccio una bella foto ricordo e torno indietro dopo aver allungato il mio tragitto di un buon 45 minuti.

Arrivo ad East Perth molto tardi e torno a casa.

Bella passeggiata! Appena posso replico.

 

Francois Peron National Park

Shark Bay è una provincia a circa 10 ore di macchina a nord di Perth, dove si trovano 2 piccole città molto turistiche: Monkey Mia e Denham.

La prima, Monkey Mia, conosciuta per la colonia di delfini che è solita arrivare molto vicina alla riva, è ora un piccolo parco dove è necessario pagare l'ingresso, con show ogni 2/3 ore con i delfini, bar, ristoranti e negozi di souvenir. Praticamente sembra di stare a Riccione.

La secondo Dehanm è un piccolo paese con tutto quello che può servire per una vacanza relax: hotel, campeggi, pub, ristoranti, acque calme e zone per fare BBQ.

Le vere punte di diamante della zona sono invece due:

La strada che porta fino alla penisola dalla Great Northern Highway, un percorso di crica 120 Km dove ci si può fermare molte volte e sostare in punti come:

  • Shell Beach (una spiaggia fatta interamente di conchiglie) - Molto bella
  • Eagle bluff (un punto panoramico dove si possono osservare squali e altri animali marini) - Fantastico
  • Gli stromatoliti (guardate wikipedia e fate prima) - Come direbbe Galeazzi: "ma vaf*****o va"

Ed il parco nazionale Francois Peron che prende il nome da uno dei suoi esploratori.

Per entrare nel parco nazionale è necessario, come spesso in Australia se vuoi visitarla davvero, un'auto 4WD ed un minimo di equipaggiamento.

Di recente sono stato proprio quì; arrivati all'ingresso bisogna ridurre la pressione delle gomme, ingaggiare le 4WD e prepararsi a qualche salto avendo un po' di pratica di guida sulla sabbia.

Ovviamente, quando si visitano zone remote in Australia o parchi nazionali meglio andare sempre con due macchine per sicurezza.

Ci sono diversi punti dove è consentito campeggiare, noi scegliamo Herald Bight a circa 30 Km dall'Ingresso sulla parte est della penisola e col buio montiamo le tende direttamente sulla spiaggia.

Il resto dei giorni li spendiamo esplorando il parco in auto e a piedi, facendo un po' di pesca, e cucinando molto: vacanza classico stile australiano. 

 

 

 

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